L'ARTE DI FARE LA DIFFERENZA. Arte relazionale: pensieri percorsi, opere e luoghi delle interconnessioni con la contemporaneità artistica e sociale


Dal 27 ottobre al 10 novembre 2012 nb:notabene ospita
RICORDI DI VIAGGIO 

Simone Bubbico, Cheikh Diop, Beatrice Rosso
Apertura dal martedì al sabato dalle 15 alle 19

Inaugurazione, venerdì 26 ottobre ore 18:30 con Duo dans le vent (Giuseppe Berardi e Rocco Di Bisceglie) partecipa all’evento accompagnando al suono di chitarra le installazioni di Simone e la voce di Cheikh, in uno scambio continuo di stimoli e rimandi.

Notte delle Arti contemporanee sabato 10 novembre fino alle 24.00

Simone Bubbico è un artista da sempre attratto dal disegno, con un passato da street artist, che lo porta a sperimentare molteplici tecniche e linguaggi. Cheikh Diop è un cittadino senegalese che attualmente vive in Italia, è un uomo che sa e ama cantare. Beatrice Rosso, iscritta all’ultimo anno di Scienze dell’Educazione, è curiosa, attenta e sensibile alle diverse culture che popolano l’Italia, un suo sogno è quello di girare il mondo.
Colpiti dallo Zemi delle Antille, uno degli oggetti delle collezioni etnografiche del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, i componenti del gruppo hanno riflettuto sul tema della migrazione e sullo spostamento/ spaesamento che ne può derivare. Attraverso la sua esperienza di migrante, Cheikh ha condotto i suoi compagni alla ricerca di significati diversi per parole come patrimonio, cultura, memoria e identità, che si sono rivelati termini complessi e dalle molteplici sfaccettature. L’opera risultante è una complessa installazione visiva e sonora, che combina le tecniche della pittura e della proiezione di ombre cinesi con canzoni e musica, che narrano una storia che arriva a noi da lontano ma che suona universale. L’utilizzo di proiezioni laterali e di lightbox inserisce la tela dipinta a spray in una scenografia dalle suggestioni teatrali, combinando quindi figure e armonie in un unico racconto per immagini.

RICORDI DI VIAGGIO è una delle 5 mostre, diffuse sul territorio cittadino, da L'arte di fare la differenza un progetto che esplora i linguaggi dell’arte contemporanea come strumenti critici per una riflessione sulle dinamiche di inclusione/esclusione sociale. Il progetto di Anna Maria Pecci, a cura di Arteco, con la collaborazione del Museo di Antropologia ed Etnografia - Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino; della Città di Torino, Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, Servizio Disabili è stato realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo (nell’ambito del bando Generazione Creativa) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità.

www.artedifferenza.it/blog



22.10.2012

Le foto dell'inaugurazione!







28.10.2012